Nel festeggiare la ricorrenza ventennale del Centro Servizi per la Terza Età "Francesco e Chiara" era doveroso raccontare le varie fasi dell'avvio del progetto e della costante crescita dell'iniziativa maturata, come si potrà notare dalla lettura del testo, tra difficoltà di ogni tipo e un alternarsi di momenti esaltanti e di situazioni molto critiche da affrontare. Sono stato pertanto sollecitato dagli amici e dai collaboratori coi quali ho vissuto e condiviso questa storia, per molti versi affascinante e curiosa, a curare la sua narrazione per il semplice motivo che sono stato un testimone diretto di tutto il percorso compiuto, dalla nascita del progetto, all'apertura della struttura, fino ai giorni nostri. Quanto realizzato, come si dimostrerà, è il frutto del lavoro assiduo di una squadra di persone che, assieme a Padre Sebastiano Bernardini che ne è il fondatore, ha creduto nell'opera e si è messa in gioco con tenacia ed entusiasmo per la sua realizzazione, mossa dal forte desiderio di fare qualcosa per la propria comunità. Senza voler entrare nel merito dei problemi che investono in senso lato la società attuale, occorre a mio avviso riflettere più da vicino sulle priorità, spronando i giovani di ogni credo politico a prendersi cura ancor più che in passato della propria comunità, per puntare a migliorarla rendendola sempre più coesa e sempre meno egoista.