Senza alcun dubbio contemporaneo, questo libro raccoglie nove racconti, scritti tra il 1992 e il 2000. Nove racconti di donne/personaggi improbabili, calate in situazioni spesso inusuali, impreziositi da quattro opere fotografiche dell’Artista D-Aria, proposte all’interno e in copertina.
“Ripescati nei meandri di un vecchio Mac, questi racconti, scritti tra il 1992 e il 2000, si propongono come eccentrici in quanto credono (loro) di non aver un nucleo unitario attorno a cui vivere.
In realtà sono quasi tutti collegati da richiami, riferimenti, ammiccamenti con cui si tengono per mano.” (dalla nota dell’Autrice)
Primo capitolo
Zazà si è perduta nella folla, o si era allontanata volontariamente per misteriosi motivi? Era questo il dubbio amletico che pullulava nella mia mente ogni volta che sul grammofono di casa qualcuno accordava la puntina col disco di vinile per ascoltare “Dove sta Zazà”, canzone napoletana del 1944, di Raffaele Cutolo e Giuseppe Cioffi.(tratto da Ma, insomma, dove sta Zazà?)