Per ridere non basta il comico, ci vuole un pizzico di mistero da svelare. Un gioco di apparenze che nasce dalla vita vera, dal mondo realmente vissuto da uno dei protagonisti della scena teatrale inglese della prima metà del Novecento: Ben Travers.
L’autore delle leggendarie Aldwych Farces, opere vivaci dai meccanismi comici di sicuro effetto, non è mai uscito dal cuore degli spettatori, pur non avendo riscosso grande attenzione da parte della critica accademica, tanto da diventare un oggetto d’analisi complesso, sconosciuto ai più, paragonabile a un terreno in gran parte inesplorato.
Così questo saggio va alla ricerca e scopre aneddoti, particolarità, prospettive inedite per regalarci – come sottolinea Masolino d’Amico nella sua prefazione – «un prezioso repertorio di notizie e valutazioni sull’attività di uno dei protagonisti della scena inglese della prima metà del Novecento. Non ci spiega “perché” quelle vecchie farse facessero e facciano ancora tanto ridere. Ma ci dà tutti gli elementi per analizzare il fenomeno; e non è poco».