Non solo una guida ma un libro completo ed esaustivo che, come il dio Giano protettore degli inizi e dei passaggi, visiona e contempla entrambe le direzioni: da un lato vi accompagnerà alla scoperta della storia del Campidoglio, dalle sue origini etrusche ai moderni restauri, dall’altro vi guiderà durante la visita del colle capitolino e dei suoi musei.
Un’importante particolarità di questo volume è quella di presentare due versi, quindi un duplice percorso, storico da un lato e di visita dall’altro, di essere cioè bifronte così come veniva rappresentato il dio Giano da cui prende il nome la collana editoriale “Giano Bifronte”. Un libro, dunque, che è contestualmente un testo di Storia del Campidoglio, dalle origini fino ai recenti restauri e interventi, e una guida che accompagna il visitatore durante la sua visita sia all’interno dei Musei Capitolini sia lungo le vie che si snodano sulle pendici del colle e sulle quali si affacciano altri luoghi di interesse che caratterizzano l’Umbilicus Urbis Romae.
Giano bifronte, il volto della Storia
La Storia del colle, suddivisa in epoche storiche, è raccontata in maniera scientifica e articolata – con note, bibliografia e glossario dei termini tecnici – ed è arricchita da numerose foto a colori e d’archivio, stampe e disegni. Inoltre, ogni epoca è caratterizzata dalla presenza di schede di approfondimento che permettono al lettore di conoscere ulteriori risvolti di alcune vicende narrate o dei personaggi citati. La sezione di storia si conclude, quindi, con la descrizione degli ultimi due interventi realizzati: il restauro dei tre palazzi che si affacciano sulla piazza eseguito, tra il 1994 e il 1997, con materiali, tecniche e finanziamento del Gruppo chimico e farmaceutico francese Rhône-Poulenc e con l’ausilio dei restauratori della ditta Pouchain e la diagnostica dei laboratori del Cenacolo; il nuovo impianto di illuminazione a led, capace di valorizzare il patrimonio artistico di Piazza del Campidoglio, realizzato da ACEA e inaugurato il 26 settembre 2018.
Giano bifronte, il volto della visita
Cosa significa visitare il Campidoglio? Generalmente il pensiero corre ai Musei Capitolini e alla collezione di inestimabili opere d’arte che custodiscono. Si immagina di percorrere la Cordonata michelangiolesca oppure di visitare la chiesa di Santa Maria in Aracoeli. Spesso, poi il Monumento a Vittorio Emanuele II, il Vittoriano, viene considerato come un’emergenza urbana a sé stante, forse in ragione della sua dimensione e delle sue forme architettoniche. Il colle è tutto ciò, ma anche molto altro.
Questo “verso” del libro mostra, dunque, l’altro volto del dio Giano e guida il visitatore durante il suo percorso all’interno degli spazi museali, lungo le navate della chiesa di Santa Maria in Aracoeli, fin sulla balconata del Vittoriano e lungo via delle Tre Pile o via del Tempio di Giove. Un viaggio nel tempo, per conoscere storie che fanno parte della Storia, che si snoda, quindi, anche all’aperto e che, dai piedi del colle, consente di arrivare, inaspettatamente e percorrendo un itinerario alternativo, nel grande invaso sulla sommità del Campidoglio, alle spalle della statua equestre di Marco Aurelio, al centro dell’Umbilicus Urbis Romae.
Roberto Luciani è tra i maggiori critici e storici dell’Arte in Italia: Architetto, Archeologo, Giornalista scientifico e Manager culturale, è specializzato in Restauro dei Monumenti, Conservazione Architettonica, Beni culturali della Chiesa. È autore di oltre sessanta monografie, tradotte e distribuite anche all’estero, e Direttore di varie collane editoriali e riviste. Nel suo ruolo di Architetto Direttore nel Ministero Beni Culturali, ha progettato e diretto oltre duecento restauri monumentali. Nel 1998, è nominato componente dell’Ufficio per Roma Capitale e Grandi Eventi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e, nel 2009, Esperto di beni culturali presso il Ministero Affari Esteri e Coordinatore della Collezione Arte Contemporanea Farnesina. Per molti anni ha insegnato alla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali di Ravenna e alla Pontificia Università Lateranense – Istituto Superiore di Scienze Religiose dove è stato anche Direttore di Master. Nel 1995, riceve il titolo di Commendatore della Repubblica Italiana.