300 pp. - 12 tavole a colori - 175 ill. b/n
carta patinata di alta qualità - formato cm 24x21
rilegato con copertina cartonata a colori - ed. 2010
collana "appuntamento con la Storia"
In italiano e inglese
Consulenza editoriale di Maurizio Pagliano
Le tappe più significative nello sviluppo degli aerei da bombardamento italiani, un doveroso omaggio a Gianni Caproni, mirabile costruttore di quelle prime ali divenute sinonimo di "bombardiere strategico".
La storia completa del complesso velivolo tutto made in Italy, dalla fase di progettazione alla realizzazione del prototipo, dai risultati dei primi test di volo fino all'accettazione da parte dell'amministrazione militare, passando poi all'impegnativa fase della produzione industriale e infine all'impiego operativo delle varie versioni. Tutti i fatti più importanti che hanno portato alla nascita e allo sviluppo di questi aeroplani esaminati e presentati in modo organico, le loro principali caratteristiche tecniche, i dati di produzione.
Ampio respiro è stato dato a una documentazione fotografica, per lo più inedita, che meglio di ogni altra cosa illustra l'evolversi dei potenti biplani e triplani Caproni.
Costante e fondamentale l'apporto della Famiglia Caproni, che ha messo a disposizione documenti e materiale fotografico.
Il testo e la struttura originali dell'opera, la cui prima edizione risale al 1970, sono stati in parte rielaborati o modificati, con alcune soluzioni nuove, come la traduzione in inglese, la sostituzione di molte illustrazioni, l'aggiornamento delle didascalie e una sezione di immagini a colori.
Il volume esce nel periodo delle grandi celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, e quella del 1915-1918 è considerata da molti studiosi la quarta guerra d'indipendenza. Ma lavori di ricerca come questo vanno oltre gli anniversari e contribuiscono a ricordare le capacità progettuali e imprenditoriali di un uomo come Gianni Caproni, nato ad Arco, in Trentino, allora territorio dell'impero austro-ungarico, che scelse di essere italiano e di dare il suo contributo per la vittoria del Tricolore.