Tutti sanno che Cogne è una bellissima località di villeggiatura: tantissimi sono i turisti che la frequentano e ne ammirano i panorami, ne apprezzano l’accoglienza. Meno sono quelli che ne conoscono la ricchezza culturale, la storia, le tradizioni, che fanno di Cogne un posto unico.
Questa guida intende offrire, in modo sintetico ma articolato, informazioni sulle caratteristiche di Cogne e su ciò che nel tempo ha reso quella di Cogne una comunità particolare.
Conoscere in modo più approfondito il paese dove si trascorrono le vacanze dà la possibilità di viverlo più consapevolmente e quindi apprezzarlo di più; permette di vivere la vacanza non solo come un necessario momento di relax e contemplazione, ma come un arricchimento personale: le testimonianze del passato comunicano storie di persone, narrano della loro fatica di vivere e della loro capacità di affrontare e risolvere problemi. Nulla è casuale nel paesaggio che ci circonda: gli eventi geologici hanno plasmato il territorio e l’attività umana ha lasciato tracce, ognuna con un suo significato che è bello saper comprendere.
Attraverso la lettura si vedrà che sulle vicende storiche legate all’origine di Cogne molti sono ancora i problemi irrisolti, i punti oscuri e le discussioni aperte. La speranza è che questa guida faccia nascere la curiosità di meglio capire e approfondire i vari aspetti qui presentati.
La guida è organizzata in capitoli pensati per chi in montagna cerca emozioni specifiche: oggi infatti si sta ampliando il turismo esperienziale, basato sulla conoscenza, sul coinvolgimento diretto che suscita emozioni, sull’interazione tra il turista e il luogo turistico, visto come luogo unico da scoprire nella sua identità culturale e di tradizioni. Gli appassionati di storia troveranno l’indicazione di luoghi che ricordano particolari avvenimenti o vicende importanti del passato, così come troveranno informazioni utili gli appassionati di fiori, di folklore, di enogastronomia o di sport. In questo modo si vuole venire incontro alle richieste del turismo di oggi, che è sempre più diversificato: il turista infatti non cerca un generico periodo di stacco dalla vita di città, ma chiede esperienze autentiche, emozioni, conoscenza.
La guida è arricchita da alcune testimonianze di persone che mi hanno dedicato tempo e attenzione. Ringrazio di cuore Paolo Foretier, Roberto Perruchon, Laura Poggio, Anna Rosset, Lucia Savin, Tiziana Truc e Barbara Tutino per il loro prezioso contributo.
Un ringraziamento particolare lo devo al casalese Albino Belocca, che trascorre le sue vacanze a Cogne da 60 anni e ne conosce ogni angolo e ogni particolarità, ai cogneins Sergio Guichardaz, Adolphe Gérard, a sua moglie Emma Bataillon e a Mario Jeantet, che mi hanno accolto con simpatia, mi hanno offerto amicizia e hanno saputo comunicarmi con passione e ironia ricordi e tradizioni. L’amore di queste persone per Cogne mi ha contagiato: grazie a loro mi sono sentita più coinvolta e partecipe di una storia e di un territorio.