Come un aquilone di stoffe variopinte, la poesia volteggia nell’aria. Ricordi, verità personali e sensazioni vengono riesumati da un becchino che le accarezza e le ripone, come una vecchia sepoltura, sul foglio della vita.
Una poesia senza metriche e senza regole, celata da un linguaggio allegorico, mutevole agli occhi di ognuno.
Potente e allo stesso tempo affascinante, come la musica che, secondo Mozart, è già tra le note, anche la poesia è già tra le parole. Bisogna solo saperla leggere.
Un viaggio attraverso ardui tornanti e sinuosità di un'indole tumultuosa e conflittuale che dà voce a poesie Innominate che s'affacciano sul baratro di ricordi, di crisi esistenziali, di donne in cui ha sperato o sciolto il cuore.
Qui si morde aspro il cuore
qui si rammenta d'ogni passione
qui naufraga l'emozione