Questo libro si propone di indagare attraverso il metodo etnografico alcune delle diverse declinazioni della maternità nella società italiana contemporanea. Il recente dibattito nell’opinione pubblica e nei mass media su cosa sia la famiglia “giusta” e la maternità, sulla famiglia naturale, sulla legittimità di alcune forme di intimità, sulle unioni civili e sull’opportunità delle adozioni per le famiglie omogenitoriali, impone una riflessione critica urgente e chiama in causa temi “classici” da sempre al centro degli studi antropologici: la linea di demarcazione tra natura e cultura, le diverse forme di famiglia e di parentela, i rapporti di genere e tra generazioni.
Le autrici di questo libro scrivono di madri sole, madri adottive, madri lesbiche, madri a distanza, madri immigrate, madri con HIV, madri “interrotte”. Diverse e molteplici forme dell’essere madri che sono rilette nella cornice di una più ampia riflessione su quello che significa oggi “fare famiglia”.