Trame fantastiche, geniali ma nerissime con scheletri, fantasmi e spiriti. Ombre che si stagliano minacciose nella vita di tutti i giorni e ombre della nostra anima che si fanno spazio all’improvviso per spaventarci, metterci in guardia, farci riflettere. Accade oggi come nel passato e come, ancora, si verificherà in futuro: i mostri peggiori che popolano i nostri incubi sono quelli che abbiamo dentro. Fantastico Nero è una raccolta di racconti al limite, proprio come è la penna del loro autore Donato Altomare, il maestro del fantastico in Italia.
Primo capitoloRimasi di ghiaccio. Cosa poteva esserci di meglio di un autentico mosaico del 1200 che faceva meravigliosa mostra di sé in una bacheca alla mia destra, o di uno dei primi esemplari di spada in ferro che stavo accarezzando con lo sguardo?
Ma non aprii bocca. L’uomo, certo più vecchio di me, ma di una età indefinibile, con improvvisa familiarità mi prese sottobraccio: «Venga, su… venga con me».
Percorse un tratto rettilineo di quel labirinto d’antichità, diritto verso il centro dove un armadio non tanto grande e per nulla molto antico fungeva da punto di riferimento centrale. Non l’avevo proprio notato, era un banalissimo armadio fine Ottocento.
Lui, con calma reverenziale, l’aprì.
Lo choc fu tremendo.
«Ma è… è…»
«Orribile? Suvvia, amico mio, le guardi sotto l’ottica dell’appassionato.»
«È mostruoso!»
«Capisco, non ha mai visto nulla di simile, però credo che la sua reazione sia un tantino eccessiva. In fin dei conti non sono altro che banalissime…»
«Eccessiva?!» esclamai incredulo. Mi riusciva persino difficile parlarne. Avevo gli occhi puntati su…
«… pelli umane» concluse con malcelata soddisfazione. «Soltanto delle pelli umane svuotate del contenuto.»