Visita la pagina dell'editore

Edizioni Gabriele - La Parola

Gabriele
I grandi insegnamenti cosmici di Gesù di Nazareth

I grandi insegnamenti cosmici di Gesù di Nazareth
Prezzo Fiera 33,25
Prezzo fiera 33,25 dati ai Suoi apostoli e discepoli che erano in grado di comprenderli - con spiegazioni di Gabriele

Gesù di Nazareth, 2000 anni fa, nella cerchia interna dei Suoi apostoli e discepoli insegnò molto di più di quanto ci è stato tramandato. Per la prima volta nella storia dell’umanità, il Cristo stesso ha rivelato all’umanità tramite Gabriele i Suoi grandi insegnamenti cosmici, la Legge Assoluta dei Cieli. Questi insegnamenti sublimi ci spiegano la vera vita spirituale.
Il Cristo ci parla dell’eterno Essere, della purezza, della Sapienza e della bellezza, della vera vita in Dio, risvegliando nel nostro cuore l’anelito per una vita più elevata. In una grande serie di istruzioni, Gabriele ha spiegato i testi dei “Grandi Insegnamenti Cosmici di Gesù di Nazareth“ per aiutarci a comprenderli in modo più profondo e imparare a metterli in pratica nella nostra vita quotidiana, in famiglia, al lavoro.
Un grande aiuto per chiunque sia alla ricerca di Dio, indipendentemente dalla sua religione o ideologia.

«La Legge Assoluta è il palpito dell’infinito, Dio. Gli esseri puri, i regni puri della natura e tutti gli astri seguono il ritmo di questo palpito. Dio è l’Essere e la corrente che compenetra ogni cosa. Egli è la forza che comprende tutto, Egli è la vita, è il nostro movimento, è il nostro essere. Se entriamo in comunicazione con la profondità e la vastità nella nostra anima, percepiremo che in noi si trova il possente universo, la Legge universale, il nostro vero essere, la nostra esistenza eterna, la nostra vita eterna».

 

presentazione audio

http://www.dueminutiunlibro.it/puntate/igrandiinsegnamenti.mp3

 

PER ALTRE INFO:

https://edizioni-gabriele.com/product/insegnamenti-cosmici-di-gesu-di-nazareth/

Premessa

 Dio è assoluto; è la Legge Assoluta dell’infinito. Poiché proveniamo da Lui, anche noi, come tutti gli uomini, nel profon­do del nostro interiore siamo Legge Assoluta, l’amore per Dio e per il prossimo. Dio è, e noi siamo divini. Egli è la nostra origine e la nostra meta.
Nella grandiosa svolta dei tempi nella quale viviamo, lo Spirito di Dio riversa la Sua verità in que­sto mondo, in tutta la sua pienezza. Ora lo Spirito della verità, il Cristo, ha avverato quello che aveva annun­ciato in veste di Gesù di Nazareth: «Ma quando verrà lo Spirito della verità, Egli vi condurrà nella ve­rità tutta intera».
Lo Spirito della verità è venuto tramite la parola profetica donataci da Gabriele, la Sua profetessa istruttrice e messaggera. La verità tutta intera, nella misura in cui può essere spiegata con le nostre parole tridimensionali, è la Legge Assoluta di Dio. Nel 1991, il Cristo ha rivelato la Legge Assoluta tramite la Sua profetessa. Questa Legge è raccolta nel libro intitolato: «I grandi insegnamenti cosmici di Gesù di Nazareth, dati ai Suoi apostoli e discepoli che era­no in grado di comprenderli. La vita de­gli uomini veramente ricolmi di Dio.»

 

Io Sono tutto nel tutto.

 

Guarda l’arbusto – e Mi troverai.

Raccogli la pietra – e Mi troverai.

Alza lo sguardo verso gli astri –

e Mi percepirai.

Guarda nel profondo dell’uomo –

e troverai te stesso

e quindi Me, il Cristo, il Sé in te.

Osserva l’animale – e Mi troverai.

Senti il vento – e Mi percepirai.

 

Osserva la goccia d’acqua –
e osserverai

te in Me.

Poiché Io Sono la vita in tutto,

e tu sei la vita in tutto,

e tutto è in Me, e tutto è in te.

 

Noi siamo uniti in Lui,

il grande Unico Universale,

che  è  eternamente –

la corrente dell’Essere e

l’Essere personificato.

Egli è la corrente dell’universo

e la goccia stessa.

 

Gabriele,
la profetessa istruttrice e messaggera di Dio,
ci ha dato le seguenti spiegazioni in merito:

Parole dalle quali risplende tutto il Cielo!

«Io Sono tutto nel tutto.»
Dio non è mai nell’esteriore. Dio è forza fluente, è la vita in noi. Se siamo giunti a Dio in noi, realizzando e mettendo in pratica le Sue Leggi nella nostra vita, avremo anche accesso al Divino in tutte le forme di vita. Per poter comunicare con il Divino nel nostro prossimo, dobbiamo quindi vivere in Dio. Dobbiamo ridivenire il nostro vero essere, per trovare Dio in ogni cosa.

«Guarda l’arbusto – e Mi troverai.»
Se ci limitiamo a guardare l’arbusto, non percepiremo alcuna reazione dalla sostanza, dall’Io Sono. Parliamo dell’arbusto dicendo che è bello, ma non riceviamo alcuna risposta. Lo Spirito Universale parla da innumerevoli bocche, eppure molti non Lo percepiscono. Cosa ci vuol dire questo? Non è l’intelletto che percepisce la Legge, Dio, ma è la parte più profonda del nostro vero essere, che afferra il linguaggio dell’universo.
Se, invece, accogliamo in noi l’arbusto con gli occhi del nostro vero essere, cogliamo la sua irradiazione globale e nel contempo entriamo in comunicazione con l’origine di tutto l’Essere. L’arbusto comincia così a trasmettere e noi riceviamo.
Dio è tutto nel tutto. Perciò, in ogni foglia c’è Dio, l’intera Legge, l’intero universo. Guarda l’arbusto e troverai Me, l’universo, la Totalità. La forza creatrice è ovunque come Totalità, poiché Dio è indivisibile.
Diveniamo consapevoli che in una foglia, in un filo d’erba c’è l’universo intero. Dio è indivisibile. L’arbusto ha sviluppato la coscienza spirituale corrispondente alla sua specie, la coscienza della natura dell’arbusto. È questa che si irradia verso di noi, che trasmette. Dio è sempre la Totalità; anche se verso di noi si irradia un solo aspetto di Dio, per esempio l’aspetto della natura dell’arbusto, è sempre Dio, la Totalità, poiché tutto è contenuto in tutto.
Dobbiamo imparare a comprendere le parole «Dio è indivisibile, Egli è tutto nel tutto». Solo così riusciremo a immaginarci un po’ alla volta la pienezza proveniente da Dio. La pienezza di Dio è l’Io Sono, è il nostro vero essere che è divino. Quindi, noi siamo eredi dell’universo.
Diveniamo consapevoli del nostro corpo spirituale: è costituito da innumerevoli particole spirituali e in ogni particola possiamo ricevere tutto l’infinito, perché siamo esseri dell’universo.
Il linguaggio dell’infinito è il linguaggio espresso in immagini. Nelle particole del nostro corpo spirituale accogliamo in immagini i colori, le forme, i profumi, i suoni e gli esseri come immagini perfette.
Riconosciamo che Dio ci è così vicino!

 

«Guarda nel profondo dell’uomo –
e troverai te stesso e quindi Me,
Cristo, il Sé in te.»

Si tratta ancora una volta della parte più profonda in ciascuno di noi. Quindi, non dovremmo guardare gli aspetti umani del nostro prossimo, solo l’involucro, ma accogliere nel nostro interiore la sua irradiazione globale. Questa è la vera percezione. Se siamo interiormente ben disposti verso il nostro prossimo, comunichiamo anche con le forze positive in lui; questo significa che comunichiamo con il Divino in lui e, infine, con la nostra eredità spirituale. Quello che il nostro prossimo reca in sé, il Divino, lo abbiamo anche in noi.

«Osserva l’animale – e Mi troverai.
Percepisci il vento – e Mi percepirai.»

Osservare significa: accogliere l’irradiazione globale di un animale, farla vibrare dentro di noi. Possiamo accogliere gli aspetti divini, le sfaccettature sviluppate di un’anima parziale, solo nel profondo del nostro essere, tramite il quale ci troviamo in costante comunicazione con tutto ciò che è puro. L’involucro, l’uomo, recepisce questa percezione divina sotto forma di gioia. È la gioia dei Cieli, pari alla felicità dei Cieli, che non mette i nervi in agitazione. Toccheremo dolcemente e amorevolmente l’animale con l’irradiazione che si effonderà dal nostro interiore.
Cosa percepiremo poi come esseri umani? Percepiremo il nostro secondo prossimo, l’animale, in modo completamente diverso, perché abbiamo accolto la sua irradiazione globale, non solo l’aspetto esteriore come abbiamo fatto finora, pensando, per esempio: «Questo è un animale. È un animale buono.»
Se accogliamo in noi l’irradiazione della coscienza dell’animale, non giudicheremo più, dicendo: «Quest’animale è bello, mentre quello non è bello» o addirittura: «Che brutto animale!» Così facendo attribuiremmo questi giudizi a noi stessi.
In Dio tutto è perfetto, anche l’essenza di una semplice pietra, dell’arbusto, dell’animale. Cosa potrebbe essere brutto in Dio, se Egli è perfetto in tutto? Chi considera solo l’aspetto esteriore giudica.

Specifiche

  • Pagine: 896
  • Anno Pubblicazione: prima edizione 2018
  • Formato: edizione cartonata
  • Isbn: 978-3-89201-994-7
  • Prezzo copertina: 35,00

Seguici

ContaTti

Telefono 351 886 28 90

Edizioni del Loggione srl
Sede legale: Via Piave, 60 - 41121 - Modena - Italy
P.Iva e C.F.: 03675550366
Iscrizione Camera Commercio di Modena REA MO-408292


© ItaliaBookFestival è un marchio registrato Edizioni del Loggione srl