Il Ponte d'Ercole, comunemente detto Ponte del Diavolo, si trova in una singolare posizione geografica al confine di tre comuni che ne condividono la gestione territoriale: sono il Comune di Lama Mocogno, quello di Pavullo nel Frignano e quello di Polinago, sull'Appennino modenese. Le antiche incisioni presenti sul Ponte e nei dintorni, confermano che i precedenti ritrovamenti nella valle di Ospitale (Fanano) di iscrizioni databili al tempo della rivolta dei popoli italici contro Roma (91-89 a.C.) furono incise dagli antichi abitanti del Frignano. Anche sul Ponte d'Ercole c'è la testimonianza che essi chiamavano se stessi Ombri o Umbri. La struttura del Ponte, la presenza di numerosi epiteti divini, le tracce di scene mitologiche e di ritratti di divinità indicano che il Ponte stesso era un santuario: probabilmente il più importante santuario dei Friniati.