In questo testo, il Kitāb al-ta’arruf di Kalābāḏī, uno dei più antichi e fondamentali trattati di sufismo, redatto nel X secolo (IV dell’ègira), la traduzione italiana (tra l’altro proposta per la prima volta) è accompagnata da un ampio commento del curatore che introduce le singole tematiche del trattato attingendo alle fonti coraniche e tradizionali (ḥadāṭ), nonché al materiale degli altri testi classici, tanto del sufismo che della teologia e dell’eresiologia