Ma non sorride il fugace destino
dell’assenza
perché il vuoto è pieno di attesa
e l’attesa è piena di te
e forse di me, ché mi illudo
Nei versi della raccolta “Il vento è solo un capriccio” la quotidianità diventa poesia. Lo sguardo del poeta cattura sensazioni, gesti, paesaggi. La realtà non è interpretata, è semplicemente catturata e descritta con “gli occhi dell’anima”.
Quelle di Emilio Gerardo Giugliano sono liriche delicate, spesso intimiste, nelle quali trova ampio spazio lo stupore per la bellezza della natura e la ricchezza infinita delle piccole cose.