Una storia che inizia tra le due guerre e termina con gli ultim isbuffi del secolo raccontando gran parte della vita della protagonista, una tenace piccola donna, nella sua accorata ricerca della felicità. Realtà e finzione si mescolano nella narrazione di grandi e piccoli drammi, di una vita quotidiana che abbiamo ormai dimenticato, bozzetti vivaci come finestrini illuminati di un treno che scorre nella memoria, verso l'ultima staizone dove si acquietano e affondano tutti gli affanni.
…e ancora si stupì di quell’affetto, di quel sacrificio che volti noti e sconosciuti le avevano dedicato, perché la strada era cosparsa di rami e di fiori. Le donne del paese avevano fatto a sacchi il verde sulle montagne, presto al mattino, per preparare la vita. I due paggetti reggevano il velo, gli abitanti, residenti e sfollati, facevano ala lungo il percorso, i ragazzi salivano sui basamenti dei lampioni e una piccola folla si era raccolta davanti alla chiesa il cui grande portale rigurgitava la guida rossa del Teatro Verdi per metri ancora sul sagrato.