Questo libro insegue faticosamente e forse anche tortuosamente la possibilità di credere in Dio nonostante e attraverso l’evidenza del male che è in esso oggetto d’indagine: indaga la complicazione indistricabile e ambivalente tra le due questioni, quella di Dio e quella del male, mostrando che se l’eccesso inintegrabile della sofferenza insensata e ingiustificabile contraddice Dio e la sua creazione, al contempo Dio è l’unica istanza di possibile redenzione e risposta al grido di protesta dell’uomo che la difettività della realtà origina. Leggere L’assenso e la negazione, soprattutto per chi non è un cultore della materia, vuol dire andare incontro a dubbi, certezze provvisorie, argomenti che hanno caratterizzato nel corso dei secoli più di un pensatore. Per quanti, invece, della filosofia hanno fatto la propria ragion d’essere, vorrà dire approcciarsi a un universo noto che Andrisani ha voluto tracciare per linee teoretiche e non storiografiche.