La comprensione delle dinamiche che hanno portato all’affermazione del fascismo in Italia fornisce spunti attuali per riflettere sui fascismi di oggi, che imperversano e prolificano in tutto il mondo. Anime molteplici di un fascismo che meglio può essere interpretato attraverso la rilettura in chiave psicologica delle biografie di alcuni protagonisti del fascismo mussoliniano, ma anche di altre figure di spicco legate in misura diversa all’ideologia fascista.
Il saggio sostiene la tesi che il fascismo mussoliniano non fu legato a un’ideologia e sopravvisse opportunisticamente per l’appoggio a livello nazionale della grande industria, dell’aristocrazia terriera, della Chiesa e delle forze militari, ma anche grazie al sostegno in campo internazionale delle forze atlantiche, Regno Unito e Stati Uniti in testa. In questo contesto l’analisi di alcune figure che la storia ha relegato a secondarie, come Filippo Naldi, Valentino Orsolini Cencelli e Carlo Sforza, diventa una chiave necessaria per comprendere i continui mutamenti della politica mussoliniana e per dimostrarne l’assoluta inconsistenza ideologica. Lo stesso approccio viene utilizzato per svelare le motivazioni per cui, già nel 1946, venne permesso a un gruppo di ex repubblichini di costituire legalmente il Movimento Sociale Italiano. In questa fase, inoltre, s’innesta la vita di Amintore Fanfani – che, di fatto, fu il collante tra regime e democrazia – e, spostando lo sguardo oltre confine, la biografia di Francisco Franco, al fine di avvalorare la tesi che le forze atlantiche ritornarono nel secondo dopoguerra a concentrarsi soprattutto contro le ideologie socialiste.
Le biografie si concludono con quella di Henry Kissinger, il pragmatico diplomatico statunitense che operò per una continuità del sistema di potere atlantico, avversando in Europa con ogni mezzo un compromesso tra le forze cattoliche più progressiste e la sinistra.
Il saggio propone anche un’analisi della determinante influenza sul sistema di potere globale dei principali servizi segreti internazionali e delle Borse mondiali. Infine si tracciano in maniera sintetica i profili di sei diverse anime del fascismo e di varie anime dell’antifascismo.