“Mettete innanzitutto la struggente tristezza di Edith Piaf; aggiungete in parti uguali le ruvide ma seducenti sonorità di Billie Holiday,
le graffianti, nervose, irascibili impennate di Janis Joplin, la voce drammatica e potente, densa di pieghe affascinanti di Emmylou Harris,
l’incisività di Carole King e amalgamate il tutto col soul rarefatto e vibrante di Aretha Franklin. Ecco il cocktail Martini (Mia), frizzante, eccitante, che concede facili estasi e coscienti abbandoni, che ammalia ed esalta con la discrezione di chi, bon gré mal gré, ha dovuto fare di esperienza di vita un target artistico. Mia Martini è la più grande interprete vocale italiana”. Renato Cortimiglia