Quando, nel 2007, si rese necessario un nuovo allestimento del Blocco 21 del Museo di Auschwitz-Birkenau, il Memoriale in onore degli italiani caduti nei campi di sterminio nazisti, lì collocato dal 1980, è giunto a Firenze.
Dopo un percorso travagliato, la straordinaria istallazione multimediale ha trovato la sistemazione che merita nello spazio Ex3 nel quartiere di Gavinana, e il sapiente lavoro di restauro e riallestimento ha restituito la sua forza testimoniale ed espressiva.
Il Memoriale, “opera d’arte totale ed immersiva”, frutto del lavoro di intellettuali e artisti del Novecento italiano (Lodovico Belgiojoso, Nelo Risi, il pittore Mario “Pupino” Samonà, Primo Levi, e altri), con i suoi 510 mq di superficie, è “uno dei più grandi e complessi interventi di conservazione e restauro su opere d’arte contemporanee che sia mai stato compiuto e, la sua realizzazione, uno dei maggiori successi” dell’Opificio delle Pietre Dure, secondo il Soprintendente Marco Ciatti.