Racconti degli avi, dei santi, delle tradizioni che perdurano ma anche di quelle scomparse o forse solo nascoste, annaffiati da una “leggera e bonaria ironia”.
L’autore si lascia attrarre, attraverso una passeggiata a ritroso nel tempo, da questa città che negli anni ’50 l’ha visto bambino.
“Insomma un percorso di storia attraverso storie”.
Il biondo Tevere, Trastevere, le fontane, le piazze e i monumenti, negli anni, mutano aspetto per opera dell’uomo, mantenendo però tracce della loro storia riscontrabili nell’analisi dei documenti e nella tradizione orale che permettono a figure femminili come Donna Olimpia, la Sora Camilla e la Papessa Giovanna di diventare eroine del vissuto popolare.
Grazie al suo lavoro di autoferrotranviere, l’autore ogni giorno attraversava la città eterna, la vedeva crescere, cambiare pur restando fedele a quell’immagine che attraverso i secoli mantiene inalterato il suo passato, ricco di testimonianze e curiosità che riportano in vita personaggi e luoghi che, tra fantasia e realtà, affascinano il lettore.
Enrico Pucci è nato a Roma, a Trastevere, nel 1946. Appassionato di storia e aneddotica romana, di questa ha fatto una ragione di vita, coinvolgendo nella sua passione anche la moglie Fiorella, che è diventata la sua più preziosa, e paziente, collaboratrice.
Per l’Arciconfraternita di Santa Maria dell’Orto, di cui è Vicecamerlengo, cura in particolare le visite nel complesso del quale è un profondissimo conoscitore. Nel 2012, è stato nominato presidente dell’Accademia della Fonte Meravigliosa di Roma.