Il 26 settembre 1943 le truppe canadesi liberano Rionero in Vulture, in Basilicata, mentre le truppe nazifasciste si ritirano più a nord. I primi soldati che entrano nell’abitato scoprono un massacro di civili innocenti, avvenuto due giorni prima. E’ la prima volta che gli Alleati sono in grado di documentare un crimine di guerra in Europa: i resoconti e le immagini della strage saranno pubblicati in innumerevoli testate giornalistiche in Canada, Inghilterra, Stati Uniti. Il processo sui fatti di sangue di Rionero del 1943 sarà celebrato nel 1951, senza individuare alcun colpevole. Questa ricerca ricostruisce gli eventi di Rionero, dove in due distinti episodi restano uccise 18 persone e altre perdono la vita per cause di guerra, o comunque rimaste oscure. Altra documentazione riguarda eventi accaduti nella vicina Atella, dove due civili e un soldato tedesco muoiono in circostanze mai chiarite.