ABSTRACT:
Un altro volume, questo, per completare la ricerca sugli antichi mestieri di Rutigliano che raccoglie storie e documenti fotografici di archivi privati relativi al mondo del lavoro dell’altro ieri e che ha visto una prima pubblicazione nel maggio del 2019.
Oggi sono qui a presentare un secondo volume, nato dalle sollecitazioni di chi era rimasto deluso per la mancata pubblicazione nel precedente volume del materiale fotografico e informatico messo a disposizione.
Sulla scena passano il banditore, il lampionaio, il pastaio, il paretaio, il “trappetaro”, lo stagnino, il funaio, il “giardiniere”, il tosatore di cavalli, l’operatore cinematografico, solo per citarne alcuni.
In aggiunta agli antichi mestieri, trovano qui posto anche alcune professioni di un tempo, come quella del maestro, dell’ingegnere, del medico, del dentista, del farmacista.
Ad emozionare ancora una volta sono le tante storie di uomini e donne che, attraverso vecchie foto e ricordi mai sopiti, ritornano così a vivere.
A rendere fattibile questo lavoro è stata, quindi, la collaborazione delle famiglie che ringrazio, a cui si è aggiunta, anche, la possibilità di utilizzare nuovamente le schede storiche dell’Archivio del Comune (che ringrazio ancora), risultate comunque incomplete, in quanto altri nomi, altri dati sono pervenuti da fonti diverse.
Un ringraziamento particolare va a Narduccio Carbonara, la cui memoria non teme confronti (comunque effettuati) e al mio professore di Lettere della Scuola Media Nicola Defilippis, per la sua sempre pronta disponibilità e per le lezioni di Storia che continua a darmi.
Ringrazio, infine, mia sorella Margherita che mi ha aiutato a ricordare aneddoti e persone di cui parlava, fino all’età di 104 anni, mamma Fiorita (1914-2018), con un sorriso tra il nostalgico e il divertito, trasmettendomi il grande valore della memoria.