l libro contiene monologhi a due voci di Maria Callas e Pier Paolo Pasolini. Quest'ultimo volle la Callas come protagonista del film "Medea" e la scelse non in quanto cantante, ma per l'espressività della sua persona. Durante la lavorazione del film nacque tra i due un legame forte, che potrebbe chiamarsi amore, soprattutto da parte di Maria. Nel libro sono reinterpretati i sentimenti contrastanti che legarono i due, ambientati nei luoghi reali che li videro insieme, Grado, Parigi, la Grecia. A testimonianza del rapporto d'anima esistente tra i due, rimangono una decina di poesie che Pier Paolo Pasolini scrisse per Maria Callas dove il nome della cantante non è mai citato, ma le ambientazioni e gli scenari descritti lasciano intendere i luoghi condivisi dai due.