Troccoffai è il soprannome di un'anziano cantore del paese sardo di Orune che a metà, dell'ormai, secolo passato riusciva con arguzia a descrivere le condizioni di vita e le aspettative di tutta una comunità chiusa tra i monti della Barbagia. Discendente da Troccoffai, Pasqualina Mariane già autrice di fortunati romanzi in lingua italiana, si cimenta in brevi scetch umoristico-satirici sulla scia di Troccoffai appunto, utilizzando la variante orunese della lingua sarda. Il libro si conclude con i testi di Troccoffai e della Mariane, sempre in orunese, di canzoni ancora oggi cantate e che vengono interpretate dai cori tradizionali di Orune.