Gli amori, le passioni, i segreti, le perversioni delle donne che hanno legato la loro storia a quella di John Fitzgerald Kennedy. Marylin Monroe, Jackie Onassis, Maria Callas, affascinanti e desiderate, invidiate ed emulate, sono le donne messe a nudo nella tragica ricostruzione di vite turbate, malate, impaurite, abbandonate. Come lo scienziato Albert Einstein, sogno segreto di Marilyn, che non solo fu una donna in anticipo con i tempi, ma amava profondamente la cultura e la poesia, prediligendo Joyce, Camus e Dostoevskij. Oppure scoprire che fu Ted Kennedy probabilmente il vero grande amore di Jackie. E Maria Callas innamorata di Pier Paolo Pasolini con un amore che andò oltre gli stereotipi, morta di crepacuore per il tradimento di Onassis. Infine un cameo: le pagine sconvolgenti su Lady D. Dall'uomo alla guida della Uno Bianca che speronò l'auto di Dody e Diana a Parigi fino alla terribile frase di Grace Kelly: «Andando avanti sarà peggio!».
Gli Autori
Anna Raviglione è nata a Biella nel 1966. Laureatasi in Linguistica generale all’Università del Piemonte Orientale, insegna Italiano e Storia presso l’Istituto Superiore E. Bona di Biella.
In passato si è dedicata alla ricerca storico-lessicale, con particolare attenzione ai termini dialettali dell’industria tessile biellese.
Ha pubblicato: "Il lessico dell’industria tessile biellese", 2000, a cura del DocBi, Centro Studi Biellesi e "Un’indagine perlustrativa alla scoperta del lessico dell’industriale tessile biellese" sulla rivista Geotema 35-36, 2009 Anno internazionale delle fibre tessili, Bologna, Patron editore, 2008.
Nel 1997 è stata socio fondatore dell’Università Popolare Subalpina di Biella.
Pino Scaccia è un giornalista italiano. È stato uno degli inviati storici del Tg1 Rai. Ha seguito i più importanti avvenimenti degli ultimi trent'anni: dalla prima guerra del Golfo al conflitto serbo croato, dalla disgregazione dell'ex Unione Sovietica fino alla crisi in Afghanistan, oltre al difficile dopoguerra in Iraq (dove è stato l'ultimo compagno di viaggio di Enzo Baldoni) fino alla rivolta in Libia.
Ha vinto, fra gli altri, il premio cronista dell'anno per lo scoop su Farouk Kassam, il Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi e il premio Paolo Borsellino. È stato docente del master di giornalismo radiotelevisivo all'Università Lumsa di Roma.
Ha pubblicato dieci libri.
Armir, sulle tracce di un esercito perduto (1992 e 2015); Sequestro di persona (2000); Kabul, la città che non c'è (2002); La Torre di Babele (2005); Lettere dal Don (2011); "Shabab - la rivolta in Libia vista da vicino" (2011); "Mafija" - dalla Russia con ferocia (2014); "Nell'inferno dei narcos" (2015); "Giornalismo, ritorno al futuro" (2015).