Consapevoli del fatto che il tema dello scorrere del tempo e delle misurazioni temporali sono concepite in maniera diversa nell’età dell’infanzia rispetto alla percezione adulta, i coautori si sono inventati l’escamotage dei “passi” e delle “azioni”. Quindi “starnuti, giravolte, morsi…” degli animali protagonisti dell’evoluzione delle specie, sono un modo alternativo di ripercorrere con i bambini le sale del museo e scoprire quali sono le specie più antiche e quelle più moderne.
Attraverso queste azioni semplici i bambini possono immergersi in diverse ambientazioni (visibili nel libro) che mostrano come nel tempo il regno animale si sia evoluto fino all’uomo, ovvero il bambino, protagonista della storia.
Il libro dunque si propone di interpretare la prima delle tre aree tematiche del museo: “Sulle tracce della vita”, in maniera libera, rielaborando le immagini e aggiungendo oggetti e suggestioni provenienti dalle altre sezioni del museo, “Raccogliere per stupire, raccogliere per studiare” (oggetti provenienti dalle collezioni di esploratori e ricercatori), e “Le strategie della vita” (le strategie di sopravvivenza degli esseri viventi).