L’illo tempore della mia infanzia è un’altalena rudimentale appesa al ramo di una quercia nel giardino di casa. Un’immagine che perdura nel tempo e continua ad accompagnarmi nei momenti della vita, ogni volta in cui sento la necessità di accrescere la mia vena creativa e artistica. Anche per completare questa raccolta di aforismi mi sono servita di quel volo immaginario, della rappresentazione di un gioco antico e liberatorio per provare una piccola ebbrezza, una sorta di vertigine nella quale i suoi pensieri si sono tramutati in parole. In questo libro, le frasi oscillano, proprio come su un’altalena virtuale: spingono verso l’alto con l’amore, la gioia, l’ironia, e riportano verso il basso con la malinconia e il disincanto, e quel filo di tristezza, anticamera della felicità. Una metafora della vita descritta in cinquecento aforismi da leggere e rileggere. Centellinare e meditare. Buona lettura! L'autrice