Per ogni generazione, solo coloro che si presentano come inattuali possono forse far vivere una possibilità di creare il mutamento. Si tratta di uomini che sono "fuori dal mondo", incompresi ai più, che, invece, sono fin troppo dentro al mondo. Può accedere che gli inattuali rimangano ignoti persino a sè stessi, ma essi riescono a trasmettere ugualmente la forza del dissenso a coloro che debbono venire. È questa la chiave del racconto della vita di un marinaio, che si cambiò anche il nome, per indurre a capire ciò che viene celato. Un marinaio che affondò con lo "Zara" a Capo Matapan, finì prigioniero dei greci, liberato tornò in Italia e fece poi parte delle unità militari marittime della Regia Marina del Regno del Sud. Assistette al bombardamento tedesco di Bari e alla tragedia del trasporto statunitense della "John Harvey" carica di bombe all'iprite. Poi il trasferimento a Livorno, la liberazione della sua Barga e la fine della guerra.
L'Autore
Romano Zipolini, nato a Barga il 17 febbraio del1956.
Deve alla costanza della madre, che lo ha ascoltato ripetere tutti i ventisei esami per diventare avvocato, l’abilità di non esprimersi solo in latinorum.
È autore di racconti satirici, pubblicati su varie riviste e periodici, tra cui: “Avvocati”.
Con la Casa editrice Tralerighe ha pubblicato l’introduzione a: “Andrea De Vita un liberale” a cura di Martino De Vita.