A 700 anni dalla morte, una biografia che ricostruisce il vissuto più intimo del Dante
politico, esule, credente e poeta.
Un libro come una fiction storica, ma documentata, che attraverso i flashback racconta le tappe del Genio dalle molte vite. Uomo come noi, fra drammi e speranze, negli anni duri fra Due e Trecento, Dante si espone in prima persona con un linguaggio scolpito, visioni grandiose, personaggi affascinanti: Paolo e Francesca, Farinata, UIisse, il conte Ugolino, Beatrice. Soggetto del culto di “padre della lingua italiana”, Dante resta un personaggio certo vicino a noi – letture pubbliche, romanzi, filmati, fumetti –, ma forse non del tutto conosciuto nel vissuto più intimo di politico, esule, credente e poeta.
A 700 anni dalla morte, il testo dedica all’autore della Divina Commedia un viaggio attraverso i diversi percorsi di una esistenza difficile nella ricerca della pace, così simile a quella del nostro tempo.
L’AUTORE - Mario dal Bello, docente di letteratura italiana e storia, è giornalista, critico d’arte, di cinema e di musica. Collabora con diverse riviste culturali. Membro della Commissione Nazionale Valutazione Film della CEI dal 1997, è autore di numerose pubblicazioni di arte e di cinema. Per la collana Misteri svelati ha pubblicato I Borgia (2012); Gli ultimi giorni dei Templari (2013); La congiura di Hitler (2014); Anna Bolena e il suo re (2015); Lutero (2017); Quando un papa si dimette (2019).
LA COLLANA - Misteri svelati: Saggi di taglio romanzesco su personaggi ed eventi controversi della storia che intendono far luce sulla verità dei fatti, scritti con uno stile narrativo vivace e avvincente. Nel capitolo conclusivo si approfondiscono le questioni storiche più rilevanti