Anime brulicanti è una trilogia di racconti ambientati nella Matera degli anni ’50. Nove storie, tre per ogni volume, che narrano di emancipazione, della lotta tra il cuore e la ragione, dei valori di una cultura contadina che sa riscattare storie di miseria economica e umana.
Anime brulicanti Vol.2 Luoghi e credenze raccoglie ulteriori tre racconti che seguono al vol. 1 e che sono a questi collegati.
La comare e il vicinato
Lucia, vedova dal carattere volitivo e di una bellezza disarmante, non vuole decidersi ad accettare la corte dei suoi innumerevoli spasimanti, solo perché vuole scegliere lei l’uomo per sé, per amore, non per imposizione altrui.
Il monaciello
Vito, un giovane maestro di scuola elementare, tornato nella sua città natale dopo aver vissuto per anni a Roma, dovrà lottare contro un vicino di casa, Nicola, che ha abusivamente occupato quella che è la sua abitazione facendone la sua falegnameria.
La fontana
Rosaria, ragazza sui generis per luogo e tempo, non vuole sottostare all’atavica, quanto iniqua, tradizione di sposare un ragazzo che hanno scelto i suoi genitori per lei. E quando conoscerà e poi frequenterà di nascosto un ragazzo, inizieranno i veri problemi con la sua famiglia.
È nato, vive e lavora a Matera. Sposato, con due figli, ama profondamente la scrittura, che ha preso in mano dall’adolescenza. Nel 2001 ha ottenuto il quarto posto nel concorso letterario nella Città di San Pietro a Maida (CS) con il racconto “Verità cieca”. Nel 2007 è arrivato secondo al concorso Energheia, a Matera, con il racconto “In umbris radiant”. Nel 2009 ha vinto il concorso Energheia, nella sezione dedicata al fumetto, scrivendo la sceneggiatura “Uccidete il grillo parlante” con disegni di Danilo Barbarinaldi. Nel 2010 ha vinto ancora il concorso Energheia, nella sezione dedicata al fumetto, scrivendo la sceneggiatura “Il venditore di enciclopedie” ancora con disegni di Barbarinaldi. Nello stesso anno è stata portata in scena la sua commedia teatrale “Il vicinato”, tradotta e rappresentata in vernacolo materano. Nel 2012 sarà portata in scena un’altra sua commedia teatrale dal titolo “Oh sorte mia!”, anch’essa tradotta e interpretata in vernacolo materano, nel contesto del cartello di eventi teatrali “Teatri uniti d’Italia”.