Cosa sono e come si costruiscono le comunità monitoranti? Come si combatte la corruzione dal basso? Una guida pratica di Leonardo Ferrante e Alberto Vannucci, esperti di fenomeni corruttivi in Italia.
Perché Anticorruzione pop? Perché parla della popolazione tutta, non solo di corrotti e corruttori; perché è scritto con un linguaggio semplice ma rigoroso; perché attinge a piene mani dall’immaginario popolare; perché è rivolto a tutti e perché nella battaglia contro la corruzione si può vincere soltanto insieme, grazie a un’azione popolare diffusa sul territorio. Il libro è un primo tentativo di connettere riflessioni, modelli, analisi e proposte fino a oggi sviluppate indipendentemente le une dalle altre, ma tutte accomunate da un comune bisogno: porre fine al sistema corruttivo che mina la base del nostro Paese.
Esistono «prassi molto concrete di forme di non-cooperazione (o non-collaborazione) con la corruzione», la cui forza sta nella partecipazione popolare. Sfruttando gli strumenti già esistenti di coinvolgimento civico, di cui ogni cittadino ha il dovere di avvalersi, gli autori definiscono un modello, costruito in dieci passi, la Bussola Common, in grado di spiegare come formare, appunto, le comunità monitoranti.