Tra azzurri e verdi, mare e cielo, richiami orientali e mediterranei, confronti e parallelismi verghiani e non solo, l’autore legge tra le righe dei colori un percorso psicologico-psicanalitico che il grande artista e maestro Guccione rivela tra un dipinto e l’altro, cogliendo il filo nascosto e dunque invisibile ai più di una geografia biologico-climatica tutta da scoprire e interpretare. Un’analisi breve, ma intensa e soprattutto unica nel panorama bibliografico guccioniano. Una chicca per gli amanti e gli esperti dell’arte.