Questo piccolo saggio va a indagare nel profondo, in una direzione differente da tutti gli altri, i rapporti tra l’arte del Caravaggio e i suoi committenti legati alle Scienze Occulte del suo tempo, ovvero all’Ermetismo e soprattutto all’Alchimia, primo fra tutti il Cardinal Del Monte, suo demiurgo dedito proprio a questi studi. È un viaggio quindi attraverso la cultura europea dell’epoca, partendo da alcuni capolavori del giovane artista, per far luce nelle profonde ombre della vita e dell’opera del pittore lombardo con raffronti, paragoni e concatenazioni di persone ed eventi, sino al mistero, forse in parte risolto, della sua morte.