Non è uno dei tanti libri sui palazzi di Roma, e non è neppure un volume di case di architetti, tutte uguali pur nella genialità delle soluzioni. Questo è un libro sui diversi modi di vivere a Roma, a contatto o no con le sue secolari vestigia, dentro o fuori il suo fascinoso (e faticoso) centro storico, in palazzi aviti o in più recenti costruzioni, con le celebri terrazze fiorite dagli affacci su panorami belli da stordire o immersi nel verde che la città inaspettatamente sa ancora regalare. Case di famiglia o case-studio e luoghi di incontro e di lavoro, case di collezionisti o rifugi esclusivi d’artista, case di romani di nascita o di romani per scelta: perché chi scopre profondamente questa città non può che innamorarsene e desiderare di restare qui e abitarla, per viverci e viverla, instaurando un legame unico al mondo, che nessun’altra città riesce a riproporre. Una autrice curiosa e un fotografo capace di uno sguardo originale sono entrati in circa una ventina di case, molte di queste aperte per la prima volta, e ne hanno svelato, con le reciproche capacità espressive, la dimensione privata e le parti più nascoste e sorprendenti. Testi in italiano e inglese.