Nel libro l’autore concentra l’attenzione su un locus che racchiude ed esprime la “francescanità” abruzzese: appunto Castelvecchio Subequo, “la piccola Assisi in terra d’Abruzzo”. Dalle fonti francescane risulta, infatti, che Francesco, dalla non lontana Assisi, sia venuto di persona in Abruzzo. Il libro, grazie anche alle belle e numerose immagini e ai richiami grafici, è un accurato e coinvolgente invito a conoscere e a riscoprire questo paese incastonato nella suggestiva Valle Subequana, senza particolari pretese di approfondimento critico, dato il genere divulgativo.