Manuel è un bambino solitario con una grande passione per lo skate. Da quando i genitori sono separati, vive con la madre in un piccolo paese al limite di un bosco. Si sente un estraneo, non ha amici e in più gli manca suo padre, cuoco di bordo su navi mercantili. Allora esclama chissene, per dare a vedere che nulla lo ferisce. Un pomeriggio Giangi Gum e Benny Rospo, due bulli prepotenti, gli lanciano una sfida: saltare con lo skate da una sponda all'altra di un laghetto o rinunciare al ciondolo a forma di dente di squalo, regalo del padre. Manuel accetta, ma sa che non potrà farcela da solo. Per fortuna suo padre torna da uno dei suoi lunghi viaggi...
Il libro si completa con un intervento finale della psicologa Lucrezia Tomberli, I “chissene” che invece importano, ricco di suggerimenti concreti e utili per genitori e insegnanti per stimolare il dialogo e incoraggiare i bambini ad aprirsi e parlare delle proprie esperienze.