Un volume in cui si cerca di rintracciare l'essenza del più popolare medium artistico, portando avanti posizioni e chiavi di lettura del cinema talora anticonformiste, ma che, invece, sono verità, piccole e grandi, che la intellighenzia ufficiale rigetta aprioristicamente. Del resto, le recensioni e i saggi qui inclusi mirano per l'appunto a sviluppare quella dialettica culturale oggi considerata una scomoda e desueta prassi, sollecitando nello spettatore una visione più cosciente del cinema, per emanciparsi dalla necessità di seguire gli orientamenti à la page.
Nel ripercorrere vari fondamentali decenni di storia della Settima Arte, occidentale e orientale, in questo libro si incoraggia nel dotarsi di un parere personale, nell'avere fiducia nei propri occhi e sensazioni, ignorando la opinione precostituita di certa critica paludata e irreggimentata che non di rado tende a raccontare il “proprio” film e non quello del regista.