Il Covid-19 è stato come un’onda travolgente che ha messo a dura prova le vite di tutti, imponendo dei cambiamenti drastici nei più semplici, intimi, gesti quotidiani. Al tempo stesso, però, si è rivelato anche un’importante occasione per riflettere, per amplificare le proprie conoscenze e per imparare a guardare il mondo da una nuova, diversa, prospettiva.
Proprio questo è stato l’obiettivo del concorso indetto nel 2020 da Argentodorato Editore, che ha invitato i partecipanti a trarre ispirazione dal clima di sospensione e dall’atmosfera rarefatta venutasi a creare nei centri abitati per elaborare in forma scritta il flusso di emozioni che li ha travolti durante quei lunghi mesi.
Questa piccola raccolta ne è il risultato.
Sei racconti brevi dai toni onirici e un po’ malinconici, dai tratti surreali, ma anche spudoratamente realistici. Sei racconti che accompagneranno il lettore alla scoperta di percorsi individuali e collettivi che si dipanano in borghi dalla bellezza eterna; in dimensioni future e fuori dal tempo; nei gesti, nelle parole e nelle riflessioni di chi ha sperimentato il sapore della solitudine, ma proprio grazie a esso si è trasformato.
Un ricco canovaccio di esperienze personali che, rielaborando un unico, grande evento, si calano nella scoperta di questa nuova realtà costellata di città invisibili.