L’estate indimenticabile, quella del primo amore, del tempo lento e incantato, della vaga e assoluta libertà di un futuro ancora possibile.
Quella del 2001 è un’estate che Lollo non dimentica facilmente, anche se sono passati quasi vent’anni. Qualcosa di quell’istante meraviglioso è rimasto incastrato nella sua memoria, o forse qualcuno.
E sarebbe rimasto lì per sempre, nelle pieghe di un tempo che si fa sempre più remoto e fatato, se non fosse stato per un banale messaggio arrivato a bruciapelo. Un messaggio che in un attimo riporta tutto di nuovo lì, davanti ai suoi occhi.
Come in un sogno pieno di luce, il racconto ci porta là dove tutto è cominciato, a decifrare un passato che lambisce ancora il presente con le sue promesse di felicità.