Dalla prima raccolta di poesie di Francesco Genitoni, i cui componimenti coprono una produzione trentennale, dai primissimi anni Settanta ai primi anni del 2000, colpiscono la grande versatilità di tecniche che non altera mai la voce di fondo, una onnivora, profonda e costante ironia e autoironia, la provocazione centrale ma delimitata, la maestria che, a tratti tenuta in ombra, torna ad imporsi nei momenti più impensati.