Uno studio originale e rivoluzionariosull’identità controversa
del cosiddetto “Pseudo-Dionigi”
I quattro trattati e le dieci lettere che compongono il Corpus Dionysiacum devono la loro straordinaria fortuna a due fattori: l’eccezionale levatura speculativa dei contenuti e lo pseudonimo dietro il quale il loro autore nasconde la propria identità: il Corpus è infatti portatore di dottrine di grande impatto teoretico su temi come l’ordine scalare dell’universo angelico e dei gradi ecclesiastici disposti in gerarchia (termine coniato proprio in questi scritti), la teologia negativa, la deificazione al termine dell’ascesa dell’anima verso Dio; opera attribuita a Dionigi membro dell’Areopago di Atene, convertito da san Paolo al cristianesimo. Per ottocento anni nessuno mise seriamente in dubbio la paternità di questi scritti, e numerose leggende fiorirono sulla biografia del personaggio. Ernesto S. Mainoldi, esperto di fama internazionale delle tematiche teologiche di area latina carolingia e proto-bizantina, propone qui gli esiti di una ricerca filologico-storica riccamente documentata e persuasiva, orientata, per la prima volta, a una dettagliata e completa ricostruzione del contesto storico-dottrinale in cui sono stati concepiti e hanno visto la luce gli scritti del Corpus.
L’AUTORE- Ernesto Sergio Mainoldi (Milano, 1970). Dottore di ricerca in Filosofia, Scienze e Cultura dell’Età tardo-antica, medievale e umanistica (Università di Salerno). Ha svolto attività di ricerca e di didattica nel contesto di diverse istituzioni accademiche e scientifiche. Attualmente collabora con la Fondazione Franceschini (Firenze) e con il Centro Interdipartimentale FiTMU dell’Università di Salerno. Le sue attuali ricerche sono orientate allo studio del pensiero filosofico e teologico in area bizantina, con particolare riferimento alla riflessione patristica tra i secoli iv e vii, e in area latina alto-medievale, in particolare carolingia. È segretario della Society for the Promotion of Eriugenian Studies.
LA COLLANA: INSTITUTIONES - Saggi, ricerche e sintesi di pensiero tardo-antico, medievale e umanistico fra i secoli II e XVI. Diretta da Giulio D’Onofrio. Raccoglie opere monotematiche che propongono in modo organico ed esaustivo la trattazione articolata di un percorso speculativo, di un personaggio o di una corrente o disciplina o metodologia.