Una esperienza missionaria in America Latina e in Africa vissuta da una famiglia della Diocesi di Milano.
Il racconto nasce dal ritrovamento di un diario che i genitori avevano tenuto in una baita di montagna, luogo emblematico per la famiglia, ricco di silenzio e riflessione, e consegnato al figlio più giovane dopo la loro seconda partenza.
Il testo alterna episodi di vita vissuta, veri e propri racconti di avventure impreviste con brani di riflessione meditativa sul senso della opera missionaria intrapresa dai due coniugi con un ricorrente invito al silenzio e alla povertà che rende capaci di incontrare l’altro senza pregiudizi.