Man mano che l'ombra della Terra restituiva la Luna al firmamento, le stelle sparivano come in una dissolvenza incrociata. Alla fine tutto tornò al suo posto e le stelle scomparvero del tutto, mentre potevo di nuovo vedere la natura d'intorno in ogni suo particolare, i monti, gli ulivi, gli alberi dell'orto e i sentieri nei campi. Anche la chiesa della Madonna della Rocca tornò a stagliarsi nettamente nel cielo. Attesi che la luna tramontasse dietro il Lucinetto, ma nel frattempo il cielo dietro Lenola iniziava a schiarirsi. Qualche gallo lontano cominciò a cantare. Avevo passato tutta la notte da solo, solo io e Dio e l'Universo e il firmamento, con i miei pensieri, le mie emozioni, le sensazioni profonde e lo stupore di fronte a tanta grandezza. Mi rendevo conto di essere tornato bambino di fronte a tanta infinità, e desiderai rimanere bambino per sempre, anche da grande. La tempesta di sensazioni vissute quella notte formò la mia anima e determinò il mio futuro. Immagini ed emozioni che non ho mai più dimenticato.