Per molti anni viaggiatori, storici, filosofi hanno cercato in tutti i modi di dimostrare che gli essere meravigliosi, di cui tanto si parlava, esistevano veramente.
I Bestiari ne descrivevano le qualità e i diari dei viaggi ne documentavano la presenza nei più svariati luoghi dell’oriente o di altri mondi lontani. Volevano dimostrare l’esistenza di questi esseri meravigliosi, tra noi.
Ai nostri giorni ormai tutto è stato disvelato, non vi sono territori inesplorati e esseri sconosciuti.
Quello che possiamo fare oggi è altro.
Dobbiamo diffondere la conoscenza in queste creature, in parte dimenticate, perché sono assolutamente vere. Vivono nella nostra fantasia, nella cultura dei nostri luoghi e nelle leggende delle nostre comunità.
Non è necessario che vengano a vivere in terra, qui con noi, devono rimanere dove sono ed essere conosciute da tutti perché sono importanti riferimenti che ci aiutano a capire il mondo, le persone e ci offrono strumenti per affrontare la vita e gli imprevisti con più consapevolezza.
Lo fanno con la dolcezza e la soavità di un racconto di magia, ad ogni età, affascinante.