“...La nostra vita è come il vetro rotto di una finestra. Ci poggiamo sopra la mano, le schegge ci entrano nella carne ed allora sentiamo dolore, un dolore costante che crediamo provenire dalla stessa fonte, invece ci sbagliamo. Il dolore è causato in modo diverso da ogni singola scheggia, ma non riusciremmo mai ad accorgercene se non ci soffermassimo ad osservare bene, a riflettere, a pensare.”