Il Duomo di Modena e
l’Abbazia di Nonantola
ci parlano attraverso le loro figure.
Una lingua universale sempre viva
che questi agili volumi
vogliono rendere ancora più chiara
ed attuale per tutti.
Fin dalla facciata il Duomo di Modena dichiara di essere la casa dell’illustre Geminiano. E basterebbe la sua tomba, collocata nella cripta e gelosamente custodita da più di sedici secoli, a giustificare quel titolo.
Ma Geminiano abita nella sua casa anche in altri modi: nelle sue immagini scolpite o dipinte, all’esterno e all’interno del sacro edificio, ed inoltre nel suo nome inciso in diverse iscrizioni. Le une e le altre non sono elementi decorativi da ammirare – sono da ascoltare perché parlano.
Quante sono? Quali sono? Dove sono?
Per provare a rispondere, questo volumetto propone un percorso in diciannove tappe e nove secoli, con partenza davanti alla facciata, soste lungo il perimetro esterno, altre soste all’interno fino alla conclusione nella cripta. Osservando tutto con calma, attenzione e curiosità; senza fretta, senza pensare di sapere già. Guai a limitarsi a leggere le targhette con i nomi e le date degli autori delle opere!
Non mancheranno le scoperte per chi incontra il Duomo per la prima volta, né le sorprese per chi lo frequenta da tempo.