Nel pieno centro della città di Benevento viene ritrovato, completamente integro, grazie alle più moderne tecniche di indagine archeologica, il perduto tempio dedicato ad Iside, attribuito all’imperatore Domiziano.
In maniera marginale, a causa di un piccolo incarico tecnico, viene a trovarsi coinvolto nel rinvenimento il protagonista, il dott. Massimo Pisani, piccolo agente di commercio di provincia e archeologo dilettante. La sua grande passione per l’Egittologia, la sua sconfinata curiosità e, soprattutto, il fato portano Pisani a ritrovarsi da solo di fronte al più grande rinvenimento archeologico della Storia. Ciò lo porta a conoscenza di terribili verità che potrebbero sconvolgere completamente l’intera storia dell’Umanità, così come la conosciamo oggi, e della conoscenza di tutte le scienze. Decide, così, di non rivelare al mondo la sua scoperta, continuando in gran segreto ad approfondire le indagini per proprio conto.
Ma è veramente un segreto di cui nessuno è a conoscenza?
E’ una storia dei nostri giorni, apparentemente autobiografica, che si svolge principalmente nei luoghi natii dell’autore, tra Benevento e la località termale di Telese Terme.
Lo stile narrativo si equilibra tra il tono colloquiale, quasi confidenziale, delle vicende personali che affliggono la vita del protagonista e la narrazione indiretta, necessaria a far comprendere, anche al lettore storicamente meno preparato, le sconvolgenti implicazioni dei rinvenimenti archeologici del dott. Pisani.
La complessità intrinseca dei dati storico/scientifici su cui si impernia il racconto ha fatto propendere l’autore per una trama semplice, incentrata unicamente sul protagonista, affinché l’attenzione del lettore non venga distolta dal concatenarsi di troppi intrecci, pur mantenendo il ritmo del thriller.