La letteratura relativa al tema dei cerchi nel grano risulta, ad oggi, certamente monca. Ha infatti tenacemente subordinato i contenuti alla promozione delle ipotesi-teorie che ambiva a caldeggiare. Questo testo aspira invece ad affrontare l’argomento del crop circling nella sua interezza ed in modo, per quanto possibile, ateo ed oggettivo. Si tratta di un lavoro di approfondimento sulle principali indagini che nell’ultimo ventennio hanno maggiormente animato il dibattito culturale specialistico sui cerchi nel grano. L’approccio è saggistico, scientifio, e moderatamente scettico (pur rimanendo possibilista e conservando una necessaria fluidità e leggerezza di esposizione). Vengono prese in esame le principali teorie sulla natura e l’origine dei pittogrammi, e sottoposte a contraddittorio al fine di evidenziarne i punti critici e disvelare la parziale inadeguatezza, sostanziale e metodologica, delle evidenze portate a supporto delle stesse. La confutazione è svolta sia su un piano concettuale-culturale, sia di indagine specifica. Vengono poi presi in esame (e confutati) nove casi, che furono segnalati all’autore come “esemplari” (per la loro presunta non-convenzionalità) da altrettanti stimati ricercatori di fama nazionale e internazionale, in una intervista che questi condusse nel 2008. Il libro è frutto di studi e indagini di lunga durata, e della conoscenza approfondita sia del fenomeno che dei personaggi che ruotano attorno ad esso. Pur essendo di interesse per gli addetti ai lavori, risulta certamente comprensibile e affascinante anche per i neofiti, o per chi si approcci digiuno a questo tema.