I cercatori di pace, eroi o forse vittime designate da chi detiene il potere, partono verso una ignota avventura, alla ricerca di un futuro che viene dal passato e che li condurrà a incrociare i loro destini: Ghillean, Litia, Kimen e Tarnell non si conoscono e non si fidano uno dell’altro, ma sono giovani e umani.
È il 518° anno di guerra e nessuno ricorda più come e perché sia iniziata. Un enigma che potrà essere risolto catturando un leggendario Mutato, figura misteriosa nella quale si cela l’arma speciale inventata prima del lungo e distruttivo periodo bellico, che ha generato un ritorno al passato, un medioevo privo di tecnologia, cultura e memoria storica.
Laura Costantini, scrittrice e giornalista Rai, è nata a Roma e si definisce timida e introversa, ma in realtà è vulcanica e solare quando scrive. La sua scrittura è fertile e vigorosa e ha iniziato a scrivere da adolescente. Alcune sue opere sono frutto di lunga gestazione come I cercatori di pace. Per anni ha scritto a quattro mani con la sua socia di penna Loredana Falcone con la quale ha pubblicato numerosi libri, tra i quali Il puzzle di Dio (goWare, 2014), secondo classificato nella prima edizione del Premio Letterario Amarganta e scelto come miglior edito 2014 dai lettori del blog letterario “Liberidiscrivere”, e Contrabbandieri d’amore (HarperCollins Italia, 2016). Nel 2017, goWare ha iniziato la pubblicazione della serie Diario vittoriano, che Laura Costantini ha scritto a due sole mani, quattro romanzi storici a tema Lgbt, ambientati tra il 1881 e il 1901 per narrare un’epoca luminosa e oscura, come Lord Kiran di Lennox e il suo amore per Robert Stuart Moncliff.