Questo libro, da intendersi quasi più come un manuale, nasce per dare un contributo di senso e di sguardo a tutte quelle esperienze diffuse, animate da amministrazioni locali, realtà del terzo settore, imprese, cittadini attivi che sperimentano quotidianamente pratiche territoriali di cambiamento. Progetti e iniziative che si sviluppano grazie a un pensiero teorico che vede nel binomio economia civile tutta la sua forza suggestiva, culturale ma allo stesso tempo anche e soprattutto operativa.
Un approfondimento sui presupposti teorici, sul metodo, gli attori e le azioni in grado di contribuire a dare risposte a bisogni (di beni e servizi), capaci di creare valore economico e di moltiplicare i benefici sociali e ambientali, anche grazie alla partecipazione, alla gratuità e al dono.
Ridurre le distanze abbattendo steccati, nel rispetto delle differenze di ognuno degli attori coinvolti: è il contributo, di confronto e discussione, che auspichiamo possa arrivare da questo approfondimento e da tutta la sperimentazione in atto in Italia, a cominciare da quella promossa da Legambiente attraverso la diffusione dei Distretti dell’Economia civile
Fatigate per il vostro interesse; niuno uomo potrebbe operare altrimenti che per la sua felicità; sarebbe un uomo meno uomo; ma non vogliate fare l’altrui miseria; e se potete, e quanto potete, studiatevi di far gli altri felici. Quanto più si opera per interesse, tanto più, purché non si sia pazzi, si debb’esser virtuosi. È legge dell’universo che non si può far la nostra felicità senza far quella degli altri.
(Antonio Genovesi, Autobiografia, lettere e altri scritti, 1765)