Il Cantico dei Cantici è un testo particolare, un poema d’amore idillico, d’intense tonalità romantiche, a volte perfino erotiche, ben diverso da tutti gli altri testi canonici. La lettura in chiave cabalistica è diretta a confermare l’idea-guida che vede nel Cantico il “manuale” della perfetta unione, e che propone la via del ritrovamento della propria polarità opposta. Non a caso, quindi, il libro parla di “sacralizzazione dell’Eros” o di quello che, senza aver paura delle parole, potrebbe esser definito come “tantrismo biblico” che porta a vivere, nell’ambito dell’unione, una gioia sia fisica che spirituale, irraggiungibile con altri sistemi.